Un mondo fatto
di storia e cultura
Passato
In origine era un mulino da grano ad acqua, costruito dai Carpani di Pontelambro in riva alla roggia Molinara. Acquistato nel 1876 dalla ditta serica ”Pedroni & Cavadini”fu trasformato in filanda a vapore; nei primi del ‘900 divenne di proprietà della Ditta Taroni che cesserà l’attività della fabbrica nel 1970, cedendo l’intera proprietà a Giuseppe Zappa, fondatore della ditta Falpe. Ancora oggi, nonostante il cambio di destinazione, conserva l’antica ciminiera e l’intera struttura esterna. La Palazzina è una degli ultimi esempi di edificio storico-industriale della zona di Erba.
Presente e futuro
Ad oggi l’obiettivo principale dell’ Opificio Zappa è quello di diventare, per la città di Erba e non solo, un centro di riferimento attivo e dinamico per la promozione e fruizione della cultura e dell’ arte attraverso l’ organizzazione di mostre ed eventi. Il progetto è quello di poter offrire una proposta culturale trasversale in grado di toccare la musica, le arti performative e visuali e la storia del territorio. Quest’ ultima valorizzata grazie al museo dell’Opificio dedicato ai macchinari ed alle attrezzature tipici delle attività artigianali dell’ Alta Brianza. Tutto nell’ottica della sostenibilità, del riciclo e della rivalutazione del territorio.
L’Opificio è un luogo ed un progetto capace di trasformarsi a seconda delle esigenze per offrire supporto allo sviluppo e all’ideazione di eventi e percorsi condivisi. L’ Opificio Zappa, apre quindi le sue porte alla cultura, all’arte ed alla creatività.
Nasce un ‘’Nuovo Spazio Espositivo’’, aperto ad artisti, studenti, appassionati d’arte e operatori del settore, messo a disposizione per favorire il confronto, presentare le proprie creazioni, offrire opportunità, creare relazioni in un contesto particolarmente rilevante dal punto di vista storico ed architettonico
L’ Opificio Zappa, rappresenta un polo attivo, non solo per la città di Erba, ma per l’intera area del triangolo lariano. Prestigioso e storico, l’Opificio sarà quindi un luogo unico e ricco di fascino, che potrà divenire uno snodo vitale per attività culturali, professionali e commerciali.